Il Tenente Pilota Valter Benedetti, nasce a Milano il 19 febbraio 1918 da Bernardo e di Agostina Argentieri.
Compie il regolare corso di studi, conseguendo, nell'anno scolastico 1935 - 1936, presso il Liceo-Ginnasio "M. Gioia" di Piacenza, il diploma di Maturità Classica.
Nell'ottobre 1936 entra come aviere allievo nella Regia Accademia Aeronautica di Caserta ed è ammesso alla prima classe del Corso REX.
Nell'agosto 1939 è Sottotenente in servizio permanente effettivo dell'Arma Aeronautica, ruolo navigante. Il giorno 8 aprile 1940 è nominato Tenente.
Nel successivo mese di ottobre viene assegnato al 52° Stormo C.T. per passare poi, nel marzo del 1941, al 22° Gruppo autonomo C.T., 369a Squadriglia.
Dislocato, allo scoppio delle ostilità (10 giugno 1940), sul fronte occidentale, con la Squadriglia passa all'Aeronautica di Albania, con base a Tirana, operando nella azioni contro la Grecia e la Jugoslavia, meritandosi una medaglia d'argento al valor militare.
Nell'agosto 1941, con la sua unità, è chiamato a far parte del Corpo di Spedizione in Russia (C.S.I.R.) - Comando Aviazione.
Su quel fronte partecipa a tutte le azioni belliche con onore e coraggio, conseguendo una seconda medaglia d'argento al valor militare, una di bronzo "sul campo" per la memorabile azione nel cielo di Gorlowka del 3 Novembre 1941, oltre alla Croce di Ferro germanica di seconda classe.
Legato da profonda stima con il Comandante della sua Squadriglia (Cap. Giorgio Iannicelli), è uno dei suoi due gregari nell'ultimo combattimento, svoltosi il 29 dicembre 1941, che vede questo ultimo cadere in fiamme, soverchiato da un nugolo di caccia avversari.
Rientrato in Italia con il Corpo di Spedizione nell'aprile del 1942, viene ricoverato per motivi di salute. Ma, unico fra tutti, chiede di rientrare in Russia e così, nel novembre 1942, assegnato al C.A.F.O. (Comando Aeronautico Fronte Orientale) è nuovamente laggiù, entrando nella 371a Squadriglia del 21° Gruppo C.T..
Partecipa a tutte le azioni di quel disperato inverno che vede la travolgente avanzata sovietica e l'inizio della tragica odissea della ritirata delle nostre truppe.
Il giorno 11 Dicembre 1942, nella zona di Bulsheki, scompare, con il suo Macchi M.C. 200, durante un combattimento aereo.
Altre decorazioni:
Cielo di Russia - ottobre-dicembre 1941