Sei in: Home page > biografia > L'Ultimo Volo: Ricostruzione del 29 dicembre 1942

L'Ultimo Volo: Ricostruzione del 29 dicembre 1942

L'ultima missione

Avendo appreso che a Tscherkov (Certkovo)(*) erano rimasti accerchiati circa 12.000 soldati di cui circa 2.000 feriti, il Generale Pezzi decise di partire personalmente per constatare di persona la drammatica situazione e coordinare sul posto le operazioni di salvataggio.

Prima di partire il Gen. Enrico Pezzi aveva dichiarato che sarebbe rientrato verso le ore 14.30 dello stesso giorno, con tutti i membri dell'equipaggio, più gli eventuali feriti del presidio.

Alle ore 11,25 il trimotore Savoia Marchetti S.M.81 decollò dalla base di Voroscilovgrad (oggi Lugansk) con condizioni meteorologiche discrete ed atterrò a Tscherkov poco dopo mezzogiorno, dove era stato predisposto il terreno occorrente per l'atterraggio.

Dopo avere scaricato viveri, medicinali e caricato i feriti più gravi, ripartì per il volo di ritorno

(*) - Di circa 30.000 soldati italiani del XXXV Corpo d'Armata circondati sulle rive del Don all'inizio dell'offensiva, circa 8.000 superstiti giunsero a Certkovo dopo una drammatica ritirata. Vi rimarranno accerchiati per 18 giorni

 

 

L'equipaggio

I membri dell'equipaggio del trimotore Savoia Marchetti S.M. 81 erano:

  • Enrico Pezzi - Generale di Brigata Aerea
  • Prof. Federico Bocchetti - Colonnello Medico del Regio Esercito
  • Romano Romanò - Maggiore osservatore del Regio Esercito
  • Giovanni Busacchi - Tenente pilota
  • Luigi Tomasi - Sottotenente pilota. Nato ad Arzignano (Vicenza), il 3/7/1918
  • Antonio Arcidiacono - Sergente marconista. Nato a Giardini (Messina), il 4/3/1917
  • Salvatore Caruso - 1° Aviere Armiere
  • Alcibiade Bonazza - Aviere scelto marconista

 

 

Gli ultimi minuti di volo

Gli ultimi minuti del volo sono stati così ricostruiti:

  • ore 14.13 viene effettuato il collegamento radiotelegrafico
  • ore 14.15 primo Q.D.M. (rotta) 210 gradi. L'apparecchio accusa ricevuta
  • ore 14.16 l'apparecchio chiede Q.B.A. (visibilità), Q.B.B. (altezza nubi) e Q.F.U. (direzione atterraggio)
  • ore 14.17 secondo Q.D.M. 220 gradi. L'apparecchio risponde con A R 220 gradi alle ore 14.18


Le informazioni in nostro possesso indicano nella zona russa a 4 Km a nord-est di Juganovka, il punto dove è caduto l'S.M.81 con a bordo il Generale Pezzi, i 6 componenti dell'equipaggio ed i feriti prelevati dal campo di Tscherkov.

Le ricerche, proseguite per diversi giorni in condizioni meteorologiche proibitive, non hanno dato nessun esito.

 

 

L'area dove è presumibilmente caduto l'aereo (4Km. a Nord-Est di Juganovka, al confine tra Ukraina e Russia)

Luogo di abbattimento dell'aereo

Carta militare originale d'epoca (1942)

Carta stradale moderna (Ravenstein)

Immagine satellitare (Google)

Approfondimenti